martedì 22 maggio 2012

NUOVO SITO: OMOFOBIA - GESTITO DAI SORDI GLBT


Il sito sull'omofobia creata dall'Associazione ARIGAY LGBT SORDI in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e con i sottotitoli per udenti e sordi che non conoscono la LIS.
COMPLIMENTI AI SORDI GLBT: Monica C., Alessandra P., Katia T., Gianmarco M., Michele C., Dario P., ed altri.
Ecco il sito: http://omofobia.wordpress.com/

lunedì 23 aprile 2012

GLBT NISSENA: CALTANISSETTA SI SVEGLIA!

A Caltanissetta i soci del comitato GLBT del gruppo del Facebook "Gruppo LGBT Oscar Wilde" organizzeranno la prima riunione per dare vita all'Associazione ArciGay Nissena. Grazie alla proposta di un socio referente del Comitato di Caltanissetta.

martedì 20 marzo 2012

Solidarietà da Makwan ArciGay Messina alle vittime di Luino

 
Ieri sera in una discoteca di Luino (VA) sette ragazzi gay tra cui Marco Coppola componente della segreteria nazionale sono stati aggrediti in un vile attacco omofobo. A Marco ed agli altri ragazzi la solidarietà di makwan Arcigay Messina.
Questo è il risultato della propaganda politica di persone come Giovanardi e company, di partiti come Lega, PDL, UDC. Un interrogazione parlamentare è stata chiesta da Arcigay tramite l'on. Paola Concia.
Questo succede quando quelli che si definiscono rappresentanti del popolo Italiano, seminano odio verso chi è considerato diverso, al punto che i partiti di cui sopra hanno bocciato e non vogliono una legge contro l'omofobia. A tutti quegli appartenenti al popolo LGBT che si lasciano convincere da sedicenti organizzazioni LGBT di dx o ancor peggio dell'UDC, chiedo di pensare a questi ragazzi prima di entrare nella cabina elettorale, e prima di aderire a organizzazioni di dx che nel dna hanno l'odio ed il razzismo.
Mi auguro che il 24 ed il 25 il consiglio nazionale (visto che abbiamo la riunione) discuta di un strategia unitaria per porre fine a questi vili attacchi verso i nostri ragazzi.
Rosario Duca
Presidente arcigay Messina Makwan.

venerdì 9 marzo 2012

MASSIMO COSTA: CANDIDATO SINDACO PALERMO (FLI - Terzo Polo)

Anche nel centrodestra, prima tra tutti è il FLI e il Terzo Polo, che con la candidatura del posto di Sindaco a Massimo Costa anche l'elettorato LGBT di destra è a fianco di Massimo Costa. L'esponente molto vicino a FLI.
Il programma del FLI e del Terzo Polo è quella di garantire i diritti civili anche alle coppie GLBT, ma vale lo stesso anche per le coppie etero. l'Associazione politica GayLib è a fianco di Massimo Costa per le elezioni nel centrodestra palermitana.
Massimo Costa ex Presidente CONI Sicilia. E' sponsorizzato dagli simpatizzanti molto vicino del gruppo futurista, Generazione Futuro, Generazione Italia, delle associazioni disabili, Associazioni Sordi palermitani.
Il PDL non sostiene il candidato Sindaco Massimo Costa, ha un candidato: Francesco Lo Cascio.

FERRANDELLI CANDIDATO SINDACO DI PALERMO (CENTRO-SINISTRA)

Fabrizio Ferrandelli è il candidato Sindaco per Palermo, ha sbarazzato la candidata del PD sponsorizzata dai big della politica italiana e siciliana, ha vinto con il 34% (9.943) delle preferenze. Su una differenza di 151 voti su Rita Borsellino. Ha vinto grazie alle associazioni sponsorizzate da Ferrandelli.
Ecco i candidati con delle votazioni: Rita Borsellino (33%) 9.792; Davide Faraone (27%) 7.972; Antonella Monastra (6%) 1.741.

giovedì 1 marzo 2012

SANDRO MANGANO: NUOVO REFERENTE GAYLIB IN SICILIA

Sandro Mangano è il nuovo referente dell'Associazione politica GayLib, il partito GLBT vicino a FLI.
GayLib è l'associazione nazionale dei gay liberali e di centrodestra italiani, nata nel 1997 a Milano.
L'idea alla base del movimento è quella di sensibilizzare i partiti di centrodestra sulle tematiche dei diritti civili degli omosessuali e opporsi all'equazione secondo la quale essere gay debba significare per forza di cose stare politicamente a sinistra.

Attualmente l'associazione GayLib risulta presente con propri referenti in 10 regioni italiane. 

Programma
Il manifesto politico dell'associazione contiene punti caratterizzanti che la differenziano, anche nettamente, dalla maggioranza dei gruppi politici LGBT, che si riconoscono in gran maggioranza nel centrosinistra, come Arcigay e Arcilesbica:
  • Riconoscimento del matrimonio fra persone dello stesso sesso -- GayLib dichiara di ritenere improcrastinabile il riconoscimento giuridico della coppia omosessuale, ma di vedere come naturale soluzione della questione l'allargamento del matrimonio civile. Tale strategia, secondo l'associazione, risponderebbe "al principio liberale che vede tutti i cittadini uguali davanti alla legge: lo Stato non dovrebbe entrare nella sfera privata della persona". Di conseguenza Gay Lib è meno favorevole ad altre soluzioni proposte dal movimento omosessuale italiano, come i Pacs (Patti civili di solidarietà) o le Unioni civili, che definisce istituti ad hoc per persone di serie "B".
  • Siamo famiglia -- A differenza di quanto affermato dal mondo cattolico, ma in accordo con quanto affermato dai gruppi LGBT di sinistra, Gay Lib afferma che la coppia omosessuale va considerata una famiglia, dal momento che si articola sugli stessi principi di solidarietà e di amore di tutte le famiglie.
  • No alle adozioni gay -- GayLib ha una posizione contraria all'adozione di minori da parte di coppie omosessuali. Gay Lib sostiene infatti che "va considerato il diritto del bambino di essere adottato, e non quello della coppia di adottare". Gay Lib sottoscrive infatti l'affermazione secondo cui il minore, nella fase dello sviluppo "ha bisogno della figura paterna e di quella materna, specie per i processi identificativi". Per questa posizione Gay Lib si oppone alle richieste del movimento lesbico, per il quale è invece auspicabile che in una coppia sia possibile a una partner assumere non solo de facto, ma anche de jure un ruolo genitoriale nei confronti dei figli biologici dell'altra partner.
  • Manifestazione gay più serie -- Secondo GayLib i gay pride "dovrebbero essere un momento di rivendicazione di diritti e di proposizione fattiva delle tematiche care alla minoranza omosessuale, e non occasioni di provocazione autoreferenziali, talora contrarie al buon costume ed al comune senso del decoro".
  • Attenzione a gay anziani e disabili -- GayLib denuncia il fenomeno della "doppia discriminazione", ovvero quella che spesso tocca in sorte ai gay e alle lesbiche anziani e disabili. Uomini e donne fuori da ogni circuito (soprattutto quello commerciale dei locali e dei circoli ricreativi gestiti dalle associazioni, che in Italia sono vicine alla sinistra). A questo proposito GayLib afferma di volere "proporre controinterventi atti a favorire al meglio una reale integrazione sociale che badi maggiormente all'essere umano e ai suoi diritti in quanto tale prima che al "target" socio-economico".
  • Revisionismo storiografico. -- GayLib propone una "revisione" dei fatti e delle persone che hanno avuto parte nella "questione omosessuale" in tutto il mondo, portando avanti il lavoro storiografico già avviato, ma con forma ed analisi meno sfavorevoli alla destra. Tale necessità si evidenza per il fatto che, a dire di GayLib, verrebbero "tendenziosamente ricordate solo le persecuzioni compiute a danno di persone omosessuali ad opera delle ideologie vicine alla destra, mentre vige un silenzio assoluto sulle violenze, sulle esecuzioni, sulle detenzioni e sulle torture subite dai gay nei paesi comunisti così come in quelli arabi". GayLib stigmatizza inoltre la presenza della simbologia comunista e filopalestinese alle manifestazioni gay.

Fonte: http://www.gaylib.it/territorio/sicilia/sicilia.html

CANDIDATO SINDACO PALERMO - PRIMARIE: RITA BORSELLINO

Rita Borsellino:
 “Il movimento LGBT a Palermo è stato ed è uno dei principali motori di democrazia e di partecipazione degli ultimi anni. La prossima amministrazione comunale non potrà prescindere da un rapporto costante di collaborazione e di confronto con loro.
L’amministrazione deve garantire una piena parità di diritti e di opportunità a tutt* i cittadin*, indipendentemente dal genere e dall’orientamento sessuale: è un obiettivo che il comune deve porsi sia nei rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini (troppo spesso gli uffici comunali ignorano del tutto le pari opportunità) che in quanto “arbitro” pubblico della convivenza tra i cittadini e promotore del loro benessere.
La prossima amministrazione dovrà ripartire dalla mozione antiomofobia approvata nel 2010 e mai applicata, che impegnava il comune a aderire alla rete Ready – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, promuovere la costituzione di un osservatorio per l’analisi dei fenomeni di discriminazionee violenza contro le persone LGBT, e ad avviare, promuovere e sostenere la sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni e della pubblica opinione e la promozione di azioni positive contro omofobia, intolleranza e discriminazione.
Sarà anche importante garantire un sostegno ai pride, manifestazione che negli anni scorsi ha dimostrato di saper catalizzare forze e stimoli culturali, sociali e di rivendicazione dei diritti. 
Va inoltre considerata la necessità di spazi e servizi ad hoc, come sportelli di consulenza e sostegno e l’assistenza ai minori vittime di omofobia e transfobia, che spesso si trovano per strada, abbandonati dalle famiglie e senza nessuna possibilità di assistenza per mancanza di strutture adeguate. Infine vanno garantiti diritti alle coppie di fatto formate da persone dello stesso sesso o di sesso diverso, anche attraverso una revisione dei regolamenti dei comune.
La Palermo dei prossimi anni deve essere una città colorata, orgogliosa dei mille colori che la compongono, e deve valorizzare le differenze, a partire dal rispetto dei diritti umani, civili e di piena cittadinanza.”

Fonte: http://arcigaypalermo.wordpress.com/2012/02/29/i-candidati-alle-primarie-e-i-diritti-lgbt/